mercoledì 1 agosto 2007

all'istituto dei ciechi

Sono alquanto di fretta, perche', come mio solito, sono in ritardo...
Devo andare all'istituto dei ciechi di Mumbai. Li' c'e' un centro di Akanksha, anche questo ricavato in una stanza che non serviva a nessuno. Ci sono gia' stata ieri e ci tornero' quasi tutti i pomeriggi. Qui i bimbi sono piu' piccoli, molti sono stati appena inseriti nei programmi e quindi sono ancora molto indietro. L'insegnante e' la Suparna della mia immaginazione (sebbene si chiami Ragini), signora di 50 anni in sari, insegnante da una vita, la "maestra' severa e comprensiva con i ragazzi. Ieri ho mangiato con i ciechi, alla loro mensa, mi ha invitato un signore che mi ha visto un po' disorientata perche', a differenza di oggi, ero arrivata con un largo anticipo... Ma ora devo proprio andare, se no Ragini mi cazzia (se arriviamo noi in ritardo, perche' non dovrebbero farlo i ragazzi?).

3 commenti:

sifirit ha detto...

ciao tata
chissà se suparna ti ricorda la pacciani!!!
ti sento sempre bene, bella, contenta e gioiosa...
ma come sono le mense indiane e soprattutto quelle per ciechi??
tvb papì

sifirit ha detto...

ciao tata
scusa...ho provato a chiamarti al n° di cell che hai mandato ma la voce registrata lo dà come inesistente...verifica.
tvb papì

Anna ha detto...

ah ah ah che ridere anche io ho pensato alla zia rosetta (detta...nuvola di fuoco) ma non ho osato....ho pensato "Mò mi scoppia un altro tzunami..sono tempi, per alcuni, tempestosi...saranno le tempeste magnetiche)
ma tuo papi l'ha schiaffata lì e allora ah ah la ziarosetta in sari...kilometri di sari...davanti alla lavagna...un incubo...la rosetta/suparna!Baci bionda che fa luce!